Lunedì 29 Gennaio 2018
“Giusto dire stop al commercio scorretto, sbagliato limitare il discorso agli USA”
Il Presidente Davide Rossi: “Bene che il tema della concorrenza sleale sia al centro dei lavori, occorre ripristinare un contesto competitivo sano”
A margine dei lavori del World Economic Forum di Davos, Davide Rossi, Presidente di OPTIME, Osservatorio per la Tutela del Mercato dell’Elettronica in Italia, commenta a caldo le dichiarazioni del Presidente americano Donald Trump in merito alla necessità di un commercio giusto e reciproco:
“Eccessi protezionistici a parte, si può essere accordo con quanto sostiene Trump sulla necessità di fermare abusi e asimmetrie del commercio on-line, ma questo principio va esteso a livello globale e non limitato agli USA.
Anzi limitarsi a difendere i soli interessi americani non farebbe che aumentare gli effetti sperequativi.
Proprio i Paesi più piccoli e deboli dal punto di vista della solidità del sistema economico come l’Italia sono infatti quelli che subiscono i danni maggiori. Quindi ancora più forte dovrebbe essere il nostro impegno in questa direzione.
Servono azioni di controllo mirate, e per questo i principali operatori dell’elettronica, che è uno dei settori maggiormente soggetti a fenomeni di concorrenza sleale e dumping, sono impegnati in una vasta opera di monitoraggio del mercato e di segnalazione di ogni attività discorsiva.
Ripristinare l'integrità del sistema commerciale dovrebbe essere obiettivo primario di ogni Governo; dopo quanto sentito a Davos in queste intense giornate l’Osservatorio Optime proseguirà con rinnovata convinzione nel proprio impegno per supportare - ovviamente sui temi di propria competenza - le istituzioni nazionali ed europee in questo difficile compito”.